EOC 2023 a Lillehammer: il saluto di Per Olav Andersen

8 Ago 2023


EOC 2023 a Lillehammer: il saluto di Per Olav Andersen

Per la staffetta degli Europei Sprint sulla Via Querinissima è arrivato il momento di visitare la città che ha ospitato le Olimpiadi invernali 1994, come farà il Veneto nel 2026, dopo una breve tappa a Trondheim. 

Sabato 5 agosto il Comitato organizzatore ha preso parte a Trondheim a una competizione di corsa orientamento, con la presenza dell’NTNUI Orienteering, storico club legato all’università cittadina, vincitore della prestigiosa staffetta orientistica notturna Tiomila 2023. Tra gli orientisti al via anche Alessandro Bedin, atleta PWT Italia e membro della delegazione, e l’ex campione del mondo ancora oggi attivo Stig Berge: “L’orienteering è davvero un ottimo sport, in particolare per le persone più anziane. Si può continuare a gareggiare anche in età molto avanzata. Io stesso lo continuo a praticarlo ad 81 anni”. 

Domenica 6 agosto Gabriele Viale, General Manager EOC 2023, e Mauro Gazzerro, Presidente FISO Veneto, hanno invece incontrato a Lillehammer, nella sala Håkons, arena dei Giochi Olimpici invernali 1994, Per Olav Andersen, CEO Olympiaparken, ed Erik Unaas, membro del Comitato Olimpico e Paralimpico Norvegese e della Confederazione degli Sport norvegesi. Sono intervenuti anche Merethe Sandum, manager dell’ente turistico regionale Visit Lillehammer, e Bernt Bjørnsgaard, ex campione del mondo di corsa orientamento e ambassador EOC.

“Olympiaparken, arena per le finali di hockey su ghiaccio alle Olimpiadi 1994, è ancora in uso e operativo – dichiara Per Olav Andersen così come tutti gli altri centri di quella edizione. Oltre a questo, lavoriamo come organizzatori di gare internazionali nell’ambito degli sport invernali, del nordic climbing, del salto con gli sci, del biathlon, del cross country, del tennis e della pallamano. Siamo desiderosi di vedere cosa l’Italia farà per Milano-Cortina e, se possibile, daremo un contributo lavorando insieme al Comitato organizzatore. Personalmente mi piacerebbe molto prendere parte come spettatore agli Europei in Veneto”. 

“Abbiamo una lunga tradizione condivisa sugli sport invernali tra Italia e Norvegia – commenta Erik Unaas, che ha anche contribuito alla fondazione dell’associazione di corsa orientamento Park World Tour Italia – Ci auguriamo di poter cooperare in occasione dei prossimi Giochi Olimpici 2026, ma anche nell’ambito di ulteriori sport, tradizionali e non. Il mio passato è nell’orienteering, uno degli sport principali nel mio Paese. Non vedo l’ora di visitare il Veneto per gli Europei di ottobre e di vedere sempre più atleti italiani nelle competizioni norvegesi”. 

Ad anticipare il meeting, la visita dell’Hotel Nermo, che ha ospitato fin dal 1994 squadre nazionali per ritiri di allenamento e gare, guidata dal proprietario Johannes Nermo. 

Solo due tappe alla conclusione del tour: Goteborg e Venezia!